Presbiterio Chiesa di Santa Maria vecchia
Restituire alla comunità un luogo carico di storia e trasformarlo, allo stesso tempo, in uno spazio culturale vivo e accessibile: è questo l’obiettivo che ha guidato il recente intervento di restauro nella Chiesa di Santa Maria, nel cuore del Borgo Vecchio di Avigliana. Il progetto non si limita alla conservazione di un bene artistico, ma si inserisce in un percorso più ampio di riattivazione culturale del territorio.
A partire dall’11 maggio 2025, la Chiesa tornerà ad accogliere il pubblico nell’ambito della rassegna musicale “Avigliana… Insieme”, un’occasione per riscoprire non solo il valore architettonico del luogo, ma anche la sua vocazione ad essere spazio di incontro tra arte, spiritualità e natura.
Il restauro appena concluso ha riguardato il presbiterio della Chiesa e si inserisce nel percorso di valorizzazione dell’edificio iniziato dall’Associazione nel 1999. L’intervento ha interessato le superfici architettoniche decorate di epoca ottocentesca, la macchina d’altare in materiale lapideo, le pareti, i plinti e la pavimentazione. L’obiettivo è stato quello di recuperare l’unità stilistica dell’ambiente, nel rispetto delle precedenti fasi decorative monocrome che caratterizzano l’intero impianto architettonico.
I lavori, diretti dalla restauratrice Raffaella Bianchi con le operatrici Beatrice Coppo e Valentina Bordin, sono stati realizzati con l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, sotto la supervisione della dottoressa Valeria Moratti e dell’architetto Daniela Sala.
Particolare attenzione è stata riservata alla macchina d’altare, opera dell’artista torinese Giovanni Sassi (1886–1902), danneggiata negli anni Settanta da atti vandalici e ora oggetto di un paziente intervento di recupero, che ha coinvolto anche il fabbro Dario Gonella per la ricostruzione degli elementi metallici e il restauro delle superfici lapidee.
Il valore complessivo del restauro è stato di 32.220 euro, coperto grazie ai contributi della Fondazione CRT, del Ministero della Cultura – SABAP-To, del Comune di Avigliana e a fondi propri dell’Associazione, tra cui residui di finanziamenti della Fondazione Magnetto.
Per consultare il programma della rassegna “Avigliana… Insieme” e conoscere tutte le attività del Centro Culturale Vita e Pace, è possibile visitare il sito: www.vitaepace.it.