Eva, Madre dell’Umanità
Eva, Madre dell’Umanità
La statua
Datata 1955-1960, la statua di Elsa Veglio Turino è alta 160 cm e interamente composta in bronzo.
Si trova custodita all’interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore in Avigliana, più precisamente nella Cappella delle reliquie.
Eva, la sua storia
La statua raffigura Eva, la prima donna creata da Dio, plasmata secondo le Sacre Scritture dalla costola tolta ad Adamo.
Il signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò: gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Genesi 2, 21-22
Eva è madre dell’umanità che Dio crea perfetta. A questa donna, libera e senza imperfezioni, fu donato il mondo. A lei, come ad Adamo, Dio chiese di scegliere il bene poiché solo in esso erano riposti la gioia e la salvezza. Tentata dalle adulazioni del male, la donna disobbedì rispondendo no a Dio. Fu avvolta dalle spire del male sotto forma di serpente. Costretta a subire le conseguenze della sua scelta, vide la sua perfetta e pura bellezza trasformarsi in provocante malizia: Eva fu trasformata da donna in femmina.
Eva, rappresentazione di Elsa Veglio Turino
L’artista rappresenta il momento in cui il giovane e bellissimo corpo di Eva è stretto nella morsa del serpente. Attorcigliandosi al polpaccio destro, passando lungo l’arto inferiore sinistro e il dorso della donna, ne raggiunge il seno sinistro. Dalla posa sinuosa, Eva poggia a terra la punta del piede destro mentre l’arto sinistro appare sollevato dal suolo nell’atto di movimento. Per sfuggire al morso del serpente, il corpo leggiadro e nudo di Eva si inarca lievemente in avanti. La donna porta il braccio destro verso il petto con l’intenzione di allontanare il muso dell’animale che si sta avvicinando al cuore, sede dell’anima. La mano poggia con il dorso appena sopra i seni mentre le dita affusolate si distendono con naturalezza in direzione dell’animale. Il capo è rivolto verso l’alto, leggermente in torsione a destra. Una cascata di capelli si allunga sulla schiena scivolando verso il basso con un movimento elegante. Gli occhi sono indirizzati al cielo.
Prevalgono le linee sinuose e morbide. Il corpo è perfettamente marcato in ogni suo dettaglio anatomico.