Vent’anni insieme
Era il 1999, avevo appena trasferito, grazie al parroco don Roberto, le statue di mamma dal Santuario dei Laghi all’antica chiesa di S. Maria Maggiore in Borgovecchio. Stanca, ma felice, chiesi alla mia cara amica Grazia di starmi vicina e di condividere con me quel momento emozionante.
Ci sedemmo sulle panchine del sagrato e subito ci rendemmo conto che la chiesa, pur bella e posta in un luogo panoramico incantevole, aveva urgente bisogno di restauri. Ma come fare? Ci venne allora in mente che l’unica soluzione poteva essere quella di fondare un’associazione perché da sole sarebbe stata un’impresa impossibile. Ci aspettava una montagna di lavoro, ma ci animava l’entusiasmo e le parole di Grazia: “ Che sfida Manuela, ma che gusto!” mi diedero una grande spinta.
Appena tornate a casa ci mettemmo davanti al computer ed insieme cominciammo a “far volare le idee” per far nascere un progetto che accostasse la collezione di statue con l’ambiente sacro della chiesa e contemporaneamente favorisse l’accoglienza e la condivisione di questi preziosi spazi attraverso l’arte e la cultura. Quel giorno nacque il “Centro Culturale Vita e Pace”. Non mancarono difficoltà di ogni tipo, ma trovammo anche degli amici che ci aiutarono e ci sostennero con affetto, entusiasmo e dedizione e che ancora continuano, con la loro presenza, a far vivere la nostra associazione.
(presidente Manuela Turino Matlì)