L’Ensemble Somis è stato fondato nel 1986 su iniziativa dell’allora direttore artistico del Teatro Regio, Piero Rattalino, affiancando ai due violini di spalla del Teatro alcuni docenti dei Conservatori piemontesi. Oltre a numerosi concerti in Italia, ha compiuto una tournée in America Latina suonando, tra l’altro, al Teatro Colón di Buenos Aires. Scopo principale del complesso è presentare al pubblico la musica dei compositori della Scuola Violinistica Piemontese del Sette e Ottocento, oggi purtroppo poco conosciuta ma allora famosa in tutta Europa. L’Ensemble ha un organico minimo di due violini, violoncello e clavicembalo, ma a seconda del repertorio si amplia fino alla piccola orchestra da camera settecentesca. Recentemente, in questa compagine allargata, ha eseguito musiche di Händel e Haydn e Le Quattro Stagioni vivaldiane, ma il programma più frequentato è quello che partendo da Corelli, maestro di Somis, attraverso l’allievo più importante di quest’ultimo, Gaetano Pugnani, giunge alla generazione di Viotti toccando a seconda dell’occasione gli altri violinisti di quel periodo (Radicati, Polledro, Bruni) fino a Giuseppe Ghebart (1796-1870), allievo di Radicati. Se in Piemonte non si riconoscono ulteriori discendenze della Scuola, è o dovrebbe essere nota a tutti l’influenza che ebbe Viotti sul violinismo francese del suo tempo, nonché la sua collaborazione con l’archettaio Tourte nel definire forma e dimensioni dell’archetto moderno.