Tutto merito di un bel violino di liuteria Italiana. Questo antico e prezioso strumento musicale, ex fedele compagno del nonno durante la guerra, giunge restaurato, una ventina di anni fa, tra le mani di una bambina pestifera, diventandone l”inseparabile compagno di avventura’ e bacchetta magica per il successo.
Da Saluzzo a Los Angeles, per Simona Mana, saluzzese classe 1984, arrivare a partecipare ai Grammy Award (l’equivalente dei premi oscar della musica), non è stata una passeggiata: da 5 anni non si concede una vacanza! Determinata e perfezionista, Simona studia e suona senza tregua: ex bodoniana laureata in Scienze politiche, frequenta il corso Suzuki a Saluzzo, è privatista presso il Conservatorio torinese e segue quello cuneese fino a diplomarsi in violino, specializzandosi in Musica da Camera
Musicista dal ’98 degli ‘Tzigane’ e della ‘Labirinto Band di Piero Vallero’, collabora con l’Associazione Coro Milanollo, alle formazioni classiche cameristiche con l’arpista Selvaggi e si esibisce a fianco del Dj Faber Morero (insieme a quest’ultimo e Lodovic Gosmar sta collaborando alla realizzazione del nuovo cd ‘Bicchio vol. 2′).
Dal 28 gennaio la sua vita è la tournée, con base Calabasas, uno dei distretti vips di Los Angeles: ogni mattina sveglia presto, 10 km di corsa, un po’di repertorio classico al violino e si parte alla volta dei concerti o dello studio di registrazione.